Qui si vendono quadri, foto, immagini.


Ho appena messo in vetrina 'na foto della mia nipotina. È un mezzobusto. C'è la faccia di una bimba che ride e che, come tutti i bimbi che ridono, è bella. A chi l'acquistasse non rivelerò mai! il segreto ch'è la mia nipotina. Anche sotto tortura, se mi dicesse ad esempio ch'è strabica, chiederei gentilmente: trova?


La bimba dicevo, sorride, e più la guardo e più non la riconosco. Quel grand'angolo del telefono, quelle modifiche naturalizzanti degli algoritmi non mi restituiscono la mia nipotina. Nel senso: non è colpa loro, ma mia, che l' ho inquadrata male, in un momento talmente insolito che quasi non la riconosco.


Eravamo allegri in vacanza e, mangiando, una merendina, si era sbriciolata fino all' orlo dell' abitino che indossava e allora le ho detto (per ragioni di privacy uso un nome a caso): Dada? Aspetta un attimo che ti faccio una foto.


I rapporti sono talmente tesi tra noi, che lei s'è messa in posa con un sorriso. In quel momento è avvenuto che qualcuno l' abbia distratta, lei si è girata, e, mentre aleggiava ancora il suo sorriso, lei abbia guardato l' altro con occhi ridenti 


Ma sta entrando un cliente. Chissà se la compra.

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