Macaca
Io non so bene cosa sia l’anima, ma ho scoperto che basta usare in modo paradossale la relazione tra due parole o concetti per ottenere un “effetto anima”. A me, quest’effetto basta.
Come un toro seduto qualsiasi, ma senza che altri me l'abbiano assegnato, ho individuato il mio animale totemico. È un giochino che faccio da un po’, per celia e per paradosso. Un gioco senza fini di lucro e consiste nel dire che ho un’anima macaca, una rhesus come la "RHesus" del fattore Rh. Come la rhesus del fattore Rh è femmina ed il perché sia femmina può essere spiegato immaginando di tenere invece ingabbiato dalla nascita un macaco maschio, noto per la sua cialtroneria.
L’ampia visione del femminile della mia macaca, s’è andata sfuocando con l’età, gli antidoti, le medicine, i test, le tracce di sutura. Ora è uscita dalla gabbia ed è in pensione, basta test.
È stata messa in una gabbia più ampia, l'ho conosciuta lì, e con lei ci sono altre reduci. Non saprei dire cosa aspettino, ma pare che tutte loro abbiamo il sentore che qualcosa stia per accadere.
Gabbia più grande quindi test più grandi? Morte? Non sappiamo, né io né loro.
A me tuttavia importa che la macaca-per-paradosso-anima stia meglio di prima. Mi piace immaginare di rispondere alla domanda: come va?, fingendomi lei e rispondendo: meglio.
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