'Na cosa che davvero mi piace, è il suono di corde metalliche.

Non è per questo che vorrei che la mia chitarra pesasse come un piano.

È perché così, se fossi ricco, incontrerei quotidianamente una persona: chi m'accordasse lo strumento. Quotidianamente.

Con questa persona probabilmente potrei, instaurare una sorta di rapporto che mi farebbe meglio conoscere non già la mia chitarra, ma: la musica. Quell'intimo rapporto protesico, che come un arto che mi autoinnesto, si ha quando io produco un suono con un oggetto. Quando sciabatto nella vita, per far sentire il mio rumore.

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