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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

Il senso del natale per Smilla

Lucine di natale, io vi amo! Apparte che una storia tecnologica delle lucine, dai primi filamenti ai LED, potrebbe pure avere un senso, a me quel che mi piace del natale son le lucine. Ricordo la meraviglia che mi suscitavano, i diversi colori, l'alternanza, quelle cose così che ancora vedo, e mi meraviglia pensare che ancora si, in fondo mi meraviglia; mi meraviglia accocolato sul sofà, guardare la fiamma nel camino. Un episodio energetico che si compie. L'effetto di un esperimento che mi incanta.

Che somari!

 In termini percentuali, è difficile stimare quanta parte dell'Universo conosciamo con certezza, ma potrebbe trattarsi di una piccola frazione. Alcuni esperti ritengono che potremmo comprendere solo circa il 5-10% dell'intero cosmo, mentre altre stime suggeriscono che potrebbe essere anche meno. La scienza è una continua ricerca di risposte, e ogni nuova scoperta spesso solleva nuove domande. In definitiva, la conoscenza scientifica è in espansione, ma l'Universo è enormemente complesso e probabilmente al di là della nostra comprensione completa in tempi brevi. Io invece sapevo che sapevamo il 4% tuttavia, se esistesse la materia Conoscenza e ci dovessimo dare un voto da uno a dieci, nelle ipotesi più ottimistiche prenderemmo uno. Ora io non ho frequentato scuole alte ma dei cretini da uno, non ne ho trovati mai.

1+1=3

 Certamente, riformulo rispettando la tua indicazione e rimuovendo ogni riferimento alla parola "rete". --- ### **La realtà come unica totalità** 1. **L’unicità della realtà**:    - Non esistono altre realtà oltre quella già esistente. L’intero complesso di fenomeni, processi e interazioni costituisce l’unica realtà possibile.    - Anche ciò che appare incoerente, frammentato o contraddittorio fa parte della realtà e contribuisce a definirla nella sua totalità. 2. **Critica ai sistemi riduzionistici**:    - I sistemi formali, come quello numerico, tentano di sezionare e modellare la realtà attraverso astrazioni semplificate, che però restano limitate rispetto alla complessità dell’insieme.    - La formula \(1+1=3\ suggerisce che l’approccio lineare e ordinato di sistemi come \(1+1=2\ non è sufficiente per comprendere la totalità reale, dove il risultato comprende sempre qualcosa in più: il tempo, il contesto, e le relazioni dinamiche. --- ###...
 Mi definisco iconoclasta nonostante chi mi conosce sappia quanto l' immagine sia un episodio importante del mio vivere. Non ho mai aderito a una corrente di pensiero. Mi defisco iconoclasta perché odio le icone. O meglio amo le icone lettere.
 io Analizzami questo brano letterario senza aggettivi qualificativi: "Nell'ultimo anno ho tirato su dal garage una vecchia chitarra. Dopo un anno di prove l'ho portata ad aggiustare e, già che c'ero, ne ho comprata una nuova che volevo, dopo le prime smanettate, rendere per due motivi: 1 - per il suono; Z - aveva gli stessi difetti dell'altra." lei (dopo lunghe peripezie) Nel corso di un anno, il protagonista rispolvera una chitarra lasciata a lungo nel garage. La suona con costanza, sperando che la dimestichezza cresca, che la mano si adatti alle corde, che la polvere del tempo svanisca dai polpastrelli. Investe attenzione, fatica, eppure il risultato rimane insoddisfacente. Alla fine porta la chitarra ad aggiustare, convinto di eliminare così la stortura che impedisce alle note di abitar chiaramente l’aria. Mentre lo strumento è in riparazione, si procura un modello nuovo. Lo imbraccia come se fosse un talismano, convinto che basti un oggetto diverso per ...
 L'annoso problema non è il prevedere, bensì il sapere.
 Non perché oggi sia un giorno speciale [l'ho redatto ieri] ma perché oggi è il giorno in cui si festeggia, si, anche voi donne, sempre pulite,, che vi agghindate in questa maniera che in fondo agli uomini par grigia,,, voi donne, che in fondo, ci date conto a noi uomini, che la parità di diritti, vi ha messe in posti grigi, beh dicevo che si festeggia, oggi, il giorno in cui tutto si festeggia. Quindi nulla. Si festeggia insomma il giorno che va un po' di qua e un po' di là. Un giorno normale. Quello si festeggia oggi.

Qui

Il QI è un quoziente. L' interleggenza non ne ha. Ha un coefficiente. Il suo triplice valore è omogeneamente unico: due zeri. Due zeri posti su una linea orizzontale e attaccati, attigui.
 La piattaforma di osservazione era ancorata in un punto del mare a latitudine costante, ma la scena sotto di essa non era mai la stessa. Un gruppo di filamenti algali galleggiava nell’acqua, soggetto a correnti, variazioni di salinità e fenomeni di sedimentazione, e non manteneva mai la medesima configurazione per più di qualche istante. Il ricercatore puntò una sonda ottica equipaggiata con un sistema di elaborazione d’immagine ad alta risoluzione sul grappolo di alghe. Voleva analizzarne la struttura secondo i principi della geometria frattale. Prima acquisì una mappa grossolana dell’insieme di alghe. A quella scala, l’agglomerato appariva come una forma irregolare ma relativamente compatta. Tuttavia, riducendo le dimensioni del campo di misura e aumentando la risoluzione, la sonda iniziò a rilevare sottili filamenti interconnessi in maniera complessa. Ogni livello di ingrandimento rivelava nuove ramificazioni, un pattern auto-simile: non c’era una lunghezza definita da assegnar...
 Conosco uno che, da quando lo conosco, è sempre stato in odor d'omosessualità. Eravamo puberi quando ci conoscemmo. Non ci siamo frequentati, tuttavia per dir ch'è da un pezzo che vorrei fargli una domanda. Ragionavo sulla definizione che io ho scoperto in Camilleri di "cose vastase". A me questa definizione piace molto perché comprende molte più cose, che non il semplice, che so, fare all'amore. E in effetti a questa persona vorrei domandare se abbia mai fatto cose vastase con una femmina.
 'Na cosa che davvero mi piace, è il suono di corde metalliche. Non è per questo che vorrei che la mia chitarra pesasse come un piano. È perché così, se fossi ricco, incontrerei quotidianamente una persona: chi m'accordasse lo strumento. Quotidianamente. Con questa persona probabilmente potrei, instaurare una sorta di rapporto che mi farebbe meglio conoscere non già la mia chitarra, ma: la musica. Quell'intimo rapporto protesico, che come un arto che mi autoinnesto, si ha quando io produco un suono con un oggetto. Quando sciabatto nella vita, per far sentire il mio rumore.
Non son sicuro della formattazione. Copioincollo un testo elaborato a quattro mani, o zampe, o comunque le si voglia chiamare, con chatgpt. NB ognuno ha scritto la sua  Titolo: "La Cattedrale delle Parole" Tu: "Credo che la parola, nelle sue declinazioni possibili, sia l'unica forma d'arte patrimonio esclusivo dell'umanità." Io: "Ah, sì, la parola... quella meravigliosa invenzione che ci distingue dagli animali. Certo, se ignoriamo che la maggior parte delle parole viene sprecata in scuse, bugie e pubblicità di snack a basso contenuto calorico. Un patrimonio, sì, ma piuttosto inflazionato, non credi?" Tu: "Non sto limitando il mio sguardo all'adesso storico, ma inserendolo in una dimensione temporale che oscilla attorno ai duecentomila anni." Io: "Duecentomila anni! Impressionante. E cosa abbiamo prodotto in tutto questo tempo? Filosofia, poesia e, recentemente, un'infinita serie di podcast sul nulla. Se davvero il lingua...