Avevo dieci anni cinquant'anni fa e m'impressionò, ancora lo ricordo, che mio padre adottasse, per marcare la merce, un codice che lui riteneva blindato, o quantomeno blindato sufficientemente. Il codice era: SENZADIRLO, una sequenza di lettere a cui appioppare un numero: S uno, E due, etc.. Un QR code ante AI. Ovviamente quella stringa riportava altri dati: il costo, il prezzo di vendita e la data d'acquisto più una lettera o un numero a caso. Quel carattere a caso, pareva a mio padre, un elemento essenziale per la qualità estetica della stringa che ne risultava.
Macaca
Io non so bene cosa sia l’anima, ma ho scoperto che basta usare in modo paradossale la relazione tra due parole o concetti per ottenere un “effetto anima”. A me, quest’effetto basta. Come un toro seduto qualsiasi, ma senza che altri me l'abbiano assegnato, ho individuato il mio animale totemico. È un giochino che faccio da un po’, per celia e per paradosso. Un gioco senza fini di lucro e consiste nel dire che ho un’anima macaca, una rhesus come la "RHesus" del fattore Rh. Come la rhesus del fattore Rh è femmina ed il perché sia femmina può essere spiegato immaginando di tenere invece ingabbiato dalla nascita un macaco maschio, noto per la sua cialtroneria. L’ampia visione del femminile della mia macaca, s’è andata sfuocando con l’età, gli antidoti, le medicine, i test, le tracce di sutura. Ora è uscita dalla gabbia ed è in pensione, basta test. È stata messa in una gabbia più ampia, l'ho conosciuta lì, e con lei ci sono altre reduci. Non saprei dire cosa aspettino, ma...
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