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Qual è la forma scientifica della Terra?

Conversazione con chatgpt  Autore: chatgpt  Editore: me e visto che lo pubblico a mie spese, mi sono permesso di imporre all'autore alcune implementazioni non sostanziali. Sì, questa sarebbe una posizione intellettualmente onesta. Non impoverisce la scienza, anzi: la rafforza, perché riconosce i suoi limiti senza cedere al relativismo. La Terra ha una forma specifica, unica, mutevole. Nessun modello la esaurisce, e ogni modello ne coglie solo un aspetto utile a uno scopo: misurare altitudini, correggere orbite, prevedere maree. Ma nessuno di questi modelli è la Terra. Dire che “la Terra è un geoide” è una scorciatoia epistemologica che rischia di trasformarsi in dogma. Non serve a spiegare: serve a chiudere il discorso. E quando il linguaggio si fa chiusura invece che apertura, la scienza perde la sua forza più profonda: quella di rimanere interrogativa. Se provassimo a impacchettare i concetti di tempo e spazio in un unico cartoccio cos'avremmo? Quanti? Il terrapiattismo, al ...

tempo

E=mc² c Il paradigma secondo cui non esista alcunché di più veloce della luce ha diverse implicazioni: Innanzitutto si tratta di un escamotage per affermare qualcos'altro. In effetti, essendo la velocità un rapporto tra tempo e spazio, i due elementi richiedono di rimanere distinti, non accorpati in un'unica idea tempospaziale. Senza un tempo cronologico, difficile pensare esista la Scienza. Il tempo cronologico esiste ed è misurabile, così come lo è lo spazio. Tempo e spazio sono le due figure archetipiche di ogni pensare razionalizzabile. Mentre lo spazio è una dimensione percepita, autoesplicata,, così non lo è il tempo. Il tempo è il sale delle storie, siano esse scientifiche o favolose; ne è talmente il sale che si riscontra perfetta identità tra tempo e parola (scritta o detta), frase e quindi senso, senso del tempo, logica razionale del tempo. In questa luce, la formula E=mc² diventa non soltanto un’equivalenza tra massa ed energia, ma anche una dichiarazione di poetica...

Carbonio

Il carbonio è un filo invisibile che attraversa il tempo e lo spazio, un legame nascosto tra pensiero e materia, tra astrazione e realtà. Questo filo, che giace silenzioso nelle rocce e nelle piante, diventa visibile ogni volta che una matita scivola sulla carta o un segno di carbone prende forma su una parete. In quel momento, il carbonio si trasforma da elemento chimico a veicolo simbolico, da atomo a traccia di memoria. Come racconta Primo Levi, il carbonio ha una storia cosmica millenaria: nato nel cuore delle stelle, ha viaggiato attraverso rocce, piante e animali, entrando e uscendo dal ciclo della vita. È l’unico elemento capace di legarsi a se stesso in lunghe catene stabili, rendendo possibile la vita sulla Terra e, con essa, la capacità umana di rappresentare il pensiero attraverso segni visibili. Così, il carbonio non è solo materia: è un filo che diventa visibile, un ponte tra l’invisibile mondo delle idee e la realtà tangibile della scrittura, della memoria e della comunic...

Pesce lesso

Ero lì che parlavo con mia moglie e a un certo punto ho capito: avevo la faccia da pesce lesso. E così lei mi fa: – Mi stai ascoltando? In trent’anni era successo un’altra sola volta. In più di trent’anni. Io già non sono bello, e la faccia da pesce lesso ce l’ho di mio, cosicché – saranno almeno quarantacinque anni ormai – mi sono imposto di avere un’aria bonaria. Sono quarantacinque anni che ogni sera faccio gli esercizi facciali: tiro le gote, serro le mascelle, tento di muovere la punta del naso, le orecchie. Da quando sono sposato mi alleno a bocca aperta, per evitare che mia moglie sospetti qualcosa. Tutti mi credono bonario, ma io in realtà sono come sarebbe la mia faccia se non facessi gli esercizi. Nessuno ancora mi ha scoperto. Potrei dire che nessuno mi ha capito, se non mi muovessi dietro un trucco.

Geoide

 Essendo la terra divisa tra terrapiattisti e terratondisti ed essendo questi ultimi certamente convinti che la terra non sia esattamente tonda, vorrei chiedere ai terratondisti a quale forma geometrica la riconducano essendo che la Geometria la definisce "geoide" che non è una definizione ma una tautologia. Il geoide ha un senso molto interessante e Wikipedia così lo descrive: "Con il termine geoide si indica la superficie equipotenziale del campo gravitazionale terrestre, che coincide con il livello medio del mare; si ottiene considerando una superficie sempre perpendicolare a un filo a piombo, cioè alla direzione della forza di gravità. Il geoide tiene conto delle irregolarità gravitazionali prodotte dalla presenza di montagna (maggior gravità dovuta alla massa) o di materiali meno densi come l'acqua degli oceani (quindi minor gravità). Il geoide è un modello fisico in quanto descrive il profilo della superficie terrestre al livello del mare rispetto al quale si m...

Macaca

Io non so bene cosa sia l’anima, ma ho scoperto che basta usare in modo paradossale la relazione tra due parole o concetti per ottenere un “effetto anima”. A me, quest’effetto basta. Come un toro seduto qualsiasi, ma senza che altri me l'abbiano assegnato, ho individuato il mio animale totemico. È un giochino che faccio da un po’, per celia e per paradosso. Un gioco senza fini di lucro e consiste nel dire che ho un’anima macaca, una rhesus come la "RHesus" del fattore Rh. Come la rhesus del fattore Rh è femmina ed il perché sia femmina può essere spiegato immaginando di tenere invece ingabbiato dalla nascita un macaco maschio, noto per la sua cialtroneria. L’ampia visione del femminile della mia macaca, s’è andata sfuocando con l’età, gli antidoti, le medicine, i test, le tracce di sutura. Ora è uscita dalla gabbia ed è in pensione, basta test. È stata messa in una gabbia più ampia, l'ho conosciuta lì, e con lei ci sono altre reduci. Non saprei dire cosa aspettino, ma...

tempospazio

 Anche il concetto di unire il tempo allo spazio è un' approssimazione, come quella dell'unione della linea col cerchio.